La donna rischia l'accusa di stalking aggravato
Avrebbe mandato sms, fatto appostamenti, arrivando a far comunicare, a più riprese, prima di essere incinta e poi di aver partorito. Tutto per cercare di riallacciare i rapporti con l'ex che pur di sfuggire alle attenzioni morbose della donna era arrivato a cambiare la sua residenza e a indossare un casco nel tragitto che dall'auto lo portava al portone di casa. Accuse per cui la donna rischia ora il processo con l’accusa di stalking aggravato. La procura di Roma le ha infatti notificato l'avviso di conclusione delle indagini.
La donna, secondo l'accusa, sarebbe anche arrivata a simulare malori per attirare l'attenzione dell'uomo con cui aveva avuto una storia "inducendolo ad allontanarsi dal posto di lavoro per accorrere in suo soccorso" e appostandosi nei luoghi frequentati dall'ex. In un'altra occasione si sarebbe anche aggrappata allo sportello della macchina e allo specchietto per fermare l'auto dell'uomo.
Una situazione che ha generato nella vittima "un grave e perdurante stato d’ansia - scrive il pm nel 415bis- e di fondato timore per la propria incolumità tale da indurlo a modificare le proprie abitudini di vita, diradando anche le uscite". Motivi che hanno indotto l’uomo, assistito dall'avvocato Emanuele Fierimonte, a presentare querela sulle continue persecuzioni.