"Mi pare del tutto evidente che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è in malafede". Vittorio Feltri, con un tweet, interviene sulle polemiche scatenate dalle dichiarazioni rilasciate ieri durante una trasmissione televisiva. "L’antropologia non c’entra con il portafogli. Noto ancora una volta che le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno", scrive oggi Feltri.
"Non credo ai complessi di inferiorità. Credo che i meridionali in molti casi siano inferiori. Si arrabbiano? E chi se ne frega", ha detto ieri Feltri nel salotto televisivo di Mario Giordano. Le parole del direttore di Libero hanno provocato, in particolare, la reazione di Sandro Ruotolo. "Mi sono sentito a telefono con lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, mio amico. Anche lui come il sottoscritto era rimasto basito per le dichiarazioni in televisione di ieri sera di Vittorio Feltri contro noi meridionali. Ci siamo consultati con l’avvocato Francesco Barra Caracciolo e abbiamo deciso di promuovere ogni azione giudiziaria sia in sede civile che penale nei confronti del direttore di Libero", ha scritto il senatore su Facebook.
Sul tema torna anche Giordano. "Visto che qualcuno me lo chiede ribadisco ciò che avevo già detto in trasmissione (per essere più chiaro): sarò sempre contento di ospitare Feltri e di lasciarlo libero di dire ciò che crede, ma non condivido il suo pensiero sui meridionali. E’ lontano anni luce da ciò che penso", scrive su Twitter.