L'annuncio del patron di X: "Ho parlato con Meloni, tutto ciò che verrà fatto renderà omaggio al passato e al presente dell'Italia"
La sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg si farà "in una location epica". Ad ufficializzarlo via social è stato il patron di 'X' (ex Twitter).
Si alimenta però il mistero su quale sarà il luogo scelto per il match. L'incontro dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) tenersi in Italia. A farlo capire, con parole dosate e sufficientemente sibilline è stato lo stesso Musk annunciando che "tutto ciò che si vedrà nell'inquadratura" del live streaming che sarà trasmesso su X e Meta, "sarà l'antica Roma. Ho parlato con il Primo Ministro italiano e il Ministro della Cultura - ha scritto su X - . Hanno concordato una location epica". E "tutto ciò che verrà fatto renderà omaggio al passato e al presente dell'Italia".
The fight will be managed by my and Zuck’s foundations (not UFC).
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2023
Livestream will be on this platform and Meta. Everything in camera frame will be ancient Rome, so nothing modern at all.
I spoke to the PM of Italy and Minister of Culture. They have agreed on an epic location.
Parole che, seguite al primo 'cinguettio' (o come si chiama ora che l'uccellino è stato archiviato) con la sola parola 'Gladiator' (titolo originale del celebre film 'Il gladiatore' con Russell Crowe) aveva fatto immaginare a molti una sfida nell'arena del Colosseo.
Interpretazione però subito 'stroncata' dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intervenuto a chiarire che l'evento "non si terrà a Roma". "Stiamo ragionando su come organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi", ha assicurato il ministro e "l’occasione per promuovere su scala planetaria la nostra storia e il nostro patrimonio archeologico, artistico e culturale". Si tratterà, ha aggiunto Sangiuliano, di "un grande evento benefico. È previsto che un’ingente somma, molti milioni di euro, sia devoluta a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere le malattie che colpiscono i bambini".