L'esperto: "Servono normativa penale europea e armonizzazione prassi investigative e di contrasto"
"Attacco mirato, con le solite tecniche, che pur non avendo bloccato l'attivita', ha un valore dimostrativo enorme". Ranieri Razzante, già Consigliere per la Cybersecurity del Governo Draghi e noto esperto del settore, commenta così all'Adnkronos l'attacco hacker rivendicato da Killnet al sito del Parlamento europeo.
"Il problema vero -osserva- è che si conoscono virtualmente gli aggressori, ma, anche scovandoli, non sarebbe possibile perseguirli. Manca infatti una normativa penale europea per la attribuzione degli attacchi cyber, nonché l'armonizzazione delle prassi investigative e di contrasto, sulle quali anche il ruolo dell'Italia dovrà farsi maggiormente proattivo".