La nota del comando generale dell'Arma: "Comportamenti accertati contraddicono valori e principi di chi veste la nostra uniforme"
Sull'omicidio Cucchi, "la sentenza emessa oggi dalla Corte di Cassazione sancisce le responsabilità di due dei quattro carabinieri coinvolti, a diverso titolo, nella vicenda della drammatica morte di Stefano Cucchi. Una sentenza che ci addolora, perché i comportamenti accertati contraddicono i valori e i principi ai quali chi veste la nostra uniforme deve, sempre e comunque, ispirare il proprio agire". Lo sottolinea il comando generale dell'Arma dei Carabinieri.
"Siamo vicini alla famiglia Cucchi, cui condividiamo il dolore e ai quali chiediamo di accogliere la nostra profonda sofferenza e il nostro rammarico", continua la nota.