Il ministro: "Battaglia è ancora aperta, oltre 87% over 12 con prima dose non è punto di arrivo"
Sulla lotta alla pandemia di coronavirus in Italia, "sono ore molto delicate in cui stiamo valutando ulteriori scelte da compiersi nell'interesse del Paese dentro questa battaglia ancora aperta contro il virus". Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomessaggio inviato in occasione del workshop nazionale di Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) sul tema 'Pnrr: le opportunità per la componente di diritto privato del Ssn e il ruolo delle Regioni e delle Province autonome'. "Non vi è dubbio - ha continuato il ministro - che nei prossimi giorni questa sarà ancora la priorità: tenere la curva sotto controllo ed evitare l'esplosione del contagio che stiamo vedendo in tanti altri Paesi europei".
Contenere la nuova ondata di Covid-19 è uno "sforzo essenziale, fondamentale - ha evidenziato - che ci vede impegnati in modo particolare nella campagna di vaccinazione". Oggi, ha spiegato ancora, "superiamo l'87% di italiani oltre i 12 anni che hanno fatto la prima dose" di vaccino Covid-19: "Un dato molto molto rilevante, che" però "deve essere considerato non un punto d'arrivo, ma ancora una tappa. "Ogni vaccinato in più significa avere uno scudo più forte e poter affrontare meglio le prossime settimane", in "questa fase di gestione del Covid che è ancora densa di sfide e di insidie", ha precisato.