I numeri del monitoraggio Iss: incidenza su, 78 casi per 100mila abitanti
L'indice Rt in Italia sale a 1,21. Sale l'incidenza, con 78 casi covid su 100mila abitanti. Aumenta l'occupazione dei reparti in ospedale e delle terapie intensive. E' il quadro dell'epidemia covid in Italia secondo il monitoraggio dell'Iss.
Sale Rt
Continua a salire in Italia l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici di Covid-19, che si attesa a 1,21 (con un range tra 1,08 e 1,31) nel periodo 20 ottobre-2 novembre, in aumento rispetto alla settimana precedente e stabilmente al di sopra della soglia epidemica. I dati riferiscono inoltre che è stabile e sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero Rt = 1,14 (1,1-1,19) al 2 novembre rispetto a Rt=1,12 (1,06-1,17) del 26 ottobre.
Nel monitoraggio si precisa che "le stime di Rt si ritiene siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati".
Su anche l'incidenza
L’incidenza settimanale dei casi Covid-19, a livello nazionale, continua ad aumentare, attestandosi a 78 casi per 100mila abitanti nel periodo 5-11 novembre, rispetto alla settimana precedente in cui era a 53 casi per 100mila abitanti, secondo dati di flusso del ministero della Salute. Sono i dati riportati nel monitoraggio sull'andamento epidemiologico Covid-19 della Cabina di Regia, comunicati dall'Istituto superiore di sanità (Iss).
Occupazione ricoveri e terapie intensive in crescita
In Italia il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid-19 in terapia intensiva è al 4,4% secondo la rilevazione giornaliera del ministero della Salute all’11 novembre), in salita rispetto al 4,0% rilevato una settimana prima, il 4 novembre. In salita anche l'occupazione dei reparti di area medica che si attesta al 6,1% (rilevazione giornaliera 11 novembre) rispetto al 5,3% del 28 ottobre.
In forte aumento nuovi casi non associati a catene trasmissione
In Italia risulta in forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (11.001 rispetto agli 8.326 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (34% vs 35% la scorsa settimana). È in aumento anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Rimane stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% vs 18%).
Tutte le regioni a rischio moderato, Fvg verso rischio alto
In Italia tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste però, una, il Friuli Venezia Giulia è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. E' quanto emerge dai dati del monitoraggio sull'andamento epidemiologico Covid-19 della Cabina di Regia, comunicati dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Inoltre - prosegue il documento - 11 Regioni/Pa riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.