Omicron 5 è la variante prevalente
L'epidemia di covid, spinta in Italia dalla variante Omicron 5 ormai prevalente, è in fase acuta nonostante il caldo e l'estate. "Nonostante il periodo estivo in cui molte attività vengono svolte all’aperto, si conferma una fase epidemica acuta caratterizzata da un forte aumento dell’incidenza, da una trasmissibilità (sia calcolata su casi sintomatici che su casi ricoverati in ospedale) al di sopra della soglia epidemica e da un aumento nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva", sottolinea il monitoraggio Iss-ministero Salute su Covid-19 in Italia.
"In questa fase si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aerazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento", è l'indicazione. "L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia".
La sottovariante Omicron 5 di Sars-CoV-2, intanto, diventa prevalente in Italia. "La proporzione di BA.5 sul totale dei sequenziamenti genomici di buona qualità presenti" nella piattaforma "I-Co-Gen è aumentata al 60,71% della settimana 25" dell'anno, quella in corso, "dal 23,74% della settimana 23", passando per il 34,4 della settimana 24 (dato aggiornato a giovedì 23 giugno). "Contestualmente, la proporzione di BA.2 è diminuita dal 58,14% al 17,86%".