Il dato contenuto nella bozza del monitoraggio Iss: il tasso di occupazione in terapia intensiva è però in aumento
"Aumenta l'impatto della malattia Covid" in Italia "sui servizi ospedalieri ma, complessivamente, ancora al di sotto delle soglie di allerta". E' quanto rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia Covid in Italia (periodo di riferimento 16-22 agosto). "Nessuna Regione/Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica ai sensi del Dm Salute del 30 aprile 2020", viene precisato.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è però in aumento "al 5,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate" che sale da 423 (17 agosto) a 504 (24 agosto). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 7,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in salita da 3.472 (17 agosto) a 4.036 (24 agosto)".
Nel monitoraggio anche un monito: sebbene "la trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati" sia "in diminuzione", non è ancora "al di sotto della soglia epidemica". L'Italia non è ancora sotto il livello di sicurezza.