Cosa dice il monitoraggio settimanale
E' la Puglia la regione classificata a rischio alto per Covid, secondo le tabelle del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che l'Adnkronos Salute ha visionato. Il rischio è moderato in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise e Sicilia. A rischio basso le altre regioni/province autonome (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Bolzano, Trento, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto).
"Fatico a trovare una ragione epidemiologica. Credo che i dati della sorveglianza pandemica, in questo momento, debbano essere presi con le pinze perché l'attitudine alla diagnosi e alla comunicazione dei dati è cambiata drammaticamente. E può essere molto diversa da regione a regione", commenta all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, in merito ai dati del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
"Il fatto che in Puglia si rilevino più casi - analizza - potrebbe essere, e il condizionale è d'obbligo perché non ci sono prove scientifiche, anche il risultato del fatto che si diagnostica di più e si riportano più dati al sistema. In altre regioni si è un po' abbandonata l'attenzione per la notifica e quindi il virus circola, ma non viene identificato. Oggettivamente mi sembra strano perché le coperture vaccinali in Puglia sono molto alte, è tra le regioni che vaccinano di più in Italia. L'impatto della quarta dose è basso ovunque e non credo che possa incidere. Sono portato a pensare più a un artefatto della sorveglianza che a un dato reale".