Per l'infettivologo genovese "va cambiata la strategia, non possiamo usare le stesse norme e procedure di un anno fa"
"Siamo arrivati al picco" dei contagi covid in Italia "e questa settimana speriamo di scendere anche con i ricoveri, ma ci vuole un po' di tempo per dimettere una persona come ci vorrà tempo per vedere un calo dei decessi". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, commentando quanto affermato dal direttore generale dell’Oms per l’Europa che ha detto che è "plausibile" che con Omicron l’Europa "si stia avviando alla fine della pandemia".
"I numeri sono evidenti: tra le persone ieri ricoverate in terapia intensiva" per covid "e quelle di 10 giorni fa c'è una stabilità. Siamo in una fase in cui non c'è stato un incremento degli accessi in rianimazione e questo oggi deve essere, insieme al dato delle aree mediche, l'indicatore più importante", dice.
L'infettivologo genovese aggiunge poi che "la comunità scientifica è concorde nel dire che si sta andando verso fine della pandemia e per questo credo che vada cambiata la strategia, non possiamo usare le stesse norme e procedure di un anno fa".
Sulle dichiarazioni del direttore generale dell’Oms per l’Europa, che ha detto che è "plausibile" che con Omicron l’Europa "si stia avviando alla fine della pandemia", Bassetti evidenzia che "l'Oms parla con troppe voci e discordanti". "La settimana scorsa annunciava l'arrivo di varianti letali e oggi invece parla di fine della pandemia con Omicron. Credo che abbia perso una po' di credibilità e fiducia agli occhi dei cittadini. Questa pandemia gli ha fatto molto male. Comunque quello detto dall'Oms Europa lo dicono un po' tutti i ricercatori", aggiunge l'infettivologo.