Vaccini: 10 milioni di dosi disponibili e corsie preferenziali per i giovani. Ipotesi terza dose per i più fragili
Sale al 4,1% (dal 2,8%) il tasso di positività in Italia. Secondo il bollettino del 9 agosto sono stati 4.200 i nuovi contagi da Coronavirus su 102.864 tamponi. In aumento anche i pazienti in terapia intensiva, dove ci sono 323 persone (+24) e negli altri reparti 2.786 (+155). E mentre il il commissario straordinario all'emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo annuncia 10 milioni di dosi disponibili di vaccino e corsie preferenziali per i giovani, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) parla della possibilità di una terza dose per i pazienti che hanno un'alterata funzionalità del sistema immunitario".
Da 16 agosto 10 milioni di dosi disponibili, tre milioni in più
''Dal 16 agosto in avanti avremo tre milioni di dosi in più rispetto a quello che pensavamo, grazie all'azione che ha fatto il presidente Draghi con la commissione europea. Dal 16 a fine mese avremo quindi circa 10 milioni di dosi a livello nazionale che ci permetteranno di continuare con un ottimo passo'', ha detto il commissario straordinario all'emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo. ''Oggi in Italia siamo come prime dosi al 69% e circa al 64% di persone vaccinate - ha aggiunto - dobbiamo continuare a correre''.
Vaccino, corsie preferenziali per i giovani
''Da dopo Ferragosto inizieremo con un'attività mirata per i più giovani, continuando sicuramente a pensare agli over 50, perché è una categoria che ha bisogno di implementare i numeri dei vaccinati ed è una categoria che con le varianti rimane sicuramente e rischio, però dobbiamo pensare alla riapertura delle scuole in sicurezza'', ha detto Figliuolo. ''Il comitato tecnico scientifico ha posto come obiettivo sufficiente quello di raggiungere il 60% degli studenti vaccinati prima dell'inizio delle scuole e per fare questo, vista la molto buona propensione di questa categoria a vaccinarsi, il pensiero è quello di fare un piano che possa a partire da dopo Ferragosto permettere a questi giovani di arrivare negli hub con corsie preferenziali, praticamente senza prenotazioni - ha aggiunto - Questo lo faremo in un tutta Italia''.
Ipotesi terza dose
La terza dose di vaccino Covid "ha un suo forte razionale scientifico per i pazienti che hanno un'alterata funzionalità del sistema immunitario", come "chi ha una patologia oncologica o oncoematologica, piuttosto che i riceventi di un trapianto di organo solido, giusto per citare due di queste categorie". Invece "per la terza dose nei soggetti fragili per patologia concomitante o ragioni anagrafiche credo che il discorso vada affrontato in una prospettiva un po' diversa. Noi non sappiamo compiutamente quanto dura la protezione immunologica, certamente sappiamo che arriva a 9 mesi, ma molto probabilmente si estende anche di più. Quindi, se e quando sarà necessaria una terza dose è tutta una questione da discutere e analizzare in maniera precisa, anche perché non dimentichiamoci che abbiamo ancora popolazioni che devono completare il ciclo vaccinale". E' la riflessione di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l'emergenza Covid, intervenuto a 'L'Aria che tira - Estate' su La7.