"Opportuna proroga obbligo test per passeggeri cinesi"
"Il fatto che l'Oms non ha tolto l'indicaizone sul Covid, ribadendo che è ancora un'emergenza globale, è una ulteriore testimonianza su come debba essere tenuta alta la guardia e l'attenzione a livello nazionale e internazionale. Dobbiamo continuare a lavorare sul monitoraggio delle varianti e anche sulla campagna vaccinale, i fragili e gli anziani che ancora non hanno fatto la quarta dose dovrebbero sbrigarsi". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, professore di Malattie infettive all'Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commenta la decisione del Comitato di emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha mantenuto per Covid-19 lo status di emergenza sanitaria pubblica internazionale (Pheic).
"Opportuna proroga obbligo test per passeggeri cinesi"
Quanto alla "probabile proroga" dell'obbligo dei tamponi anti-Covid per i passeggeri cinesi in arrivo a Roma "è una decisione opportuna che il ministro della Salute fa bene a prendere. Stiamo entrando in una fase di endemia e in Italia la situazione sembra avviarsi verso una situazione di sicurezza, ma proprio per questo devono essere tenute altre le misure di controllo per chi arriva da zone dove l'incidenza Covid è ancora alta", ha detto ancora Andreoni commentando quanto affermato questa mattina dal ministro della Salute Orazio Schillaci: "Stiamo pensando di procrastinare a metà o a fine febbraio" l'obbligo dei tamponi per i passeggeri cinesi in arrivo in Italia.