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Cortei a Roma, Pisa e Milano: manifestanti in piazza per la Palestina

"Fermiamo il genocidio, Palestina libera", "Governo Meloni complice del genocidio" alcuni degli striscioni

Cortei a Milano e Roma
Cortei a Milano e Roma
02 marzo 2024 | 15.40
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Manifestanti di nuovo in corteo per la Palestina in diverse città. “Fermiamo il genocidio, Palestina libera”, “Governo Meloni complice del genocidio”, alcuni degli striscioni esposti al corteo a Roma che è partito da piazza Vittorio. I manifestanti, circa 1.500, hanno inneggiato con gli slogan “Palestina libera, Palestina rossa”.

Fra le bandiere palestinesi i manifestanti hanno issato anche un cartellone con la foto della stretta di mano tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la premier Giorgia Meloni con impronte di mani insanguinate. In uno dei cartelli esposti è scritto: “Liliana Segre io ti stimo ma non sento la tua voce sulle stragi di Gaza".

In un altro cartello si legge: “Avete superato i nazisti. Fosse Ardeatine: 10 per ogni ucciso a via Rasella. Gaza: 25 per ogni ucciso il 7 ottobre”. Il corteo, superato piazzale Tiburtino, punto di arrivo inizialmente previsto, è arrivato a piazzale Aldo Moro, davanti all’Università La Sapienza. I manifestanti hanno accesso fumogeni rossi, sventolando bandiere della Palestina e sono entrati nella piazza cantando 'Bella Ciao'.

A Milano sono circa 1.500 i manifestanti che hanno preso parte al corteo pro Palestina, il 21esimo di fila, partito da piazza San Babila e terminato in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale. “Siamo tutti palestinesi” e “Palestina libera” gli slogan utilizzati dai manifestanti, prima di concludere il corteo. “Israele è un Paese canaglia, che ammazza i bambini e che non deve esistere - è stato uno degli interventi dal palco - Sono criminali, che prove vuole ancora l’America?”. Ad essere chiamata in causa anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Deve essere sdegnata da sé stessa, manda i soldati e le armi”, ha detto uno dei manifestanti rivolgendosi alla folla, che ha iniziato a fischiare non appena ha udito il nome della premier.

“Joe Biden assassino, Meloni assassina”, alcuni degli slogan urlati dai manifestanti. Passando a pochi metri dal consolato Usa, in via Principe Amedeo, dal megafono una ragazza ha incitato la folla urlando: “Ricordiamo a questi americani chi sono i criminali: Israele”. Quindi si è alzato un coro unanime: “Israele Criminale, Palestina immortale”.

Corteo anche a Pisa, "in piazza contro le bombe e i manganelli". Oltre 6mila persone hanno sfilato oggi pomeriggio nel centro della città per manifestare solidarietà alla Palestina e protestare per gli scontri dello scorso 23 febbraio tra manifestanti e forze dell'ordine.

Ad aprire il corteo un gruppo di una quindicina di ragazzi minorenni con gli striscioni "Pisa non ha paura" e "Pisa in piazza contro le bombe e le manganellate", quest'ultimo firmato dal coordinamento degli studenti medi pisano. La manifestazione si è svolta in modo pacifico e tante sono le bandiere della pace e della Palestina portate in corteo.

Il corteo è partito intorno alle 15, in ritardo di un'ora a causa della pioggia, da piazza Vittorio Emanuele e si è snodato per il centro, fino ad arrivare in piazza dei Cavalieri. Alla manifestazione presenti anche esponenti politici locali della sinistra e del Pd, collettivi universitari, docenti di scuole superiori e sindacati. Durante il corteo sono stati scanditi slogan contro Israele definito uno "Stato fascista e terrorista".

A Firenze "Stop al genocidio, Palestina libera", la frase sullo striscione che ha aperto la manifestazione di Si Cobas e collettivi studenteschi organizzata oggi pomeriggio, con inizio intorno alle 18, davanti al consolato Usa, presidiato da un imponente schieramento di forze di polizia. Circa duecento i manifestanti che hanno scandito slogan contro Israele e Stati Uniti sventolando bandiere palestinesi.

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