Le misure per il superamento dei campi rom sono tante. A Roma per esempio si profila anche l'ipotesi di dare un contributo per le famiglie che accetteranno di accogliere chi lascia il campo. E' quanto si legge nella delibera 70 della giunta capitolina dal titolo 'Introduzioni di misure di semplificazione finalizzate al superamento del Villaggio Camping River'. Si parla, infatti, della "facoltà, riservata a persone singole o piccoli nuclei, in condizioni di particolare fragilità e disagio, connesse all'età, a gravi patologie e a limitazioni dell'autonomia dei soggetti interessati, accertate dal servizio sociale di Roma Capitale, di ricorrere a forme di ospitalità temporanea presso terzi privati" come "famiglie" o "congiunti anche residenti fuori dal territorio di Roma Capitale, utilizzando quota parte del contributo" abitativo "a disposizione previa sottoscrizione di progetti condivisi con i servizi sociali territoriali, anche presso altri Comuni".
Contributi sono previsti anche per chi affitta ai rom. C'è anche la "possibilità di corrispondere il contributo per l'inclusione abitativa", si legge sulla delibera, "direttamente ai proprietari degli immobili locati, sulla base di una procedura amministrativo contabile concordata con la Ragioneria Generale, a fronte della sottoscrizione e registrazione di un regolare contratto di locazione tra le parti.
La giunta capitolina prevede, inoltre, che "il contributo per il sostegno abitativo, entro il limite massimo definito nel piano individuale di intervento" possa andare anche "a progetti di auto recupero e ristrutturazione di immobili, reperiti dai beneficiari nel mercato privato sul territorio nazionale, sulla base di specifiche condizioni riguardanti la documentazione relativa agli interventi edilizi, in conformità con la normativa di settore, e la liquidazione progressiva del contributo, secondo la tempistica prevista dal Patto di Responsabilità Solidale, previa presentazione di perizie tecniche attestanti lo stato di avanzamento dei lavori, fino alla concorrenza dell'importo pattuito".
Si tratta di uno strumento sperimentale, ma se ci saranno risultati positivi, potrà essere esteso anche "in altri villaggi". Prevista a breve la chiusura di altri due campi: quello della Barbuta, tra Roma e Ciampino, e quello della Monachina.