Iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio, la versione dell'uomo: "Si è ferita da sola". La donna è ricoverata in terapia intensiva, come sta
Si trova in carcere a Biella Jonathan Maldonato il marito dell’influencer Soukaina El Basri, Siu, ricoverata in prognosi riservata in ospedale con una ferita al petto. L'uomo, che era stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di tentato omicidio, ieri in tarda serata è stato portato in questura dove gli è stato notificato l’ordine restrittivo emesso dalla Procura quindi è stato trasferito nel penitenziario biellese.
A quanto si apprende, Maldonato che era stato sentito a lungo sabato scorso in Procura in presenza dell’avvocato Giovanna Barbotto, si sarebbe dichiarato non responsabile per quanto accaduto moglie. L’ipotesi di una caduta accidentale della vittima o di un gesto autolesionistico non sono, però, sembrati molto verosimili agli investigatori. Ora si attende l’udienza davanti al gip per la convalida o meno del fermo.
Il fermo per tentato omicidio pluriaggravato nei confronti di Maldonato, è stato emesso dalla procura di Biella “considerata la gravità indiziaria acquisita e rilevato la concretizzazione di un pericolo di fuga”, si legge in una nota diffusa dalla procura a firma del procuratore Teresa Angela Camelio.
Maldonato era già stato denunciato per maltrattamenti dalla donna nel maggio 2023 ma la querela era stata successivamente rimessa dalla stessa vittima, si legge ancora nella nota.
Sarebbe stato Jonathan Maldonato a raccontare agli inquirenti che la moglie “si sarebbe provocata in modo autonomo” la ferita al torace, un’ipotesi ritenuta non verosimile dagli investigatori come quella che la donna si sarebbe procurata la ferita “dall’angolo di un mobile sul quale sarebbe scivolata”, si legge ancora nella nota della procura di Biella.
“A seguito del ricovero di Soukaina El Basri il 16 maggio -si legge - la Squadra mobile di Biella con il coordinamento della Procura della Repubblica di Biella avviavano approfondimenti investigativi volti a chiarire le dinamiche del fatto. In particolare, la donna presentava una ferita lacero contusa nel torace con lacerazione della arteria mammaria che, secondo quanto originariamente riferito dal marito la ferita sarebbe stata provocata dall’angolo di un mobile sul quale la stesse sarebbe scivolata. Ritenuta inattendibile tale versione, nella notte del 16 maggio veniva eseguito un primo sopralluogo presso la residenza della coppia dal pm di turno con la Squadra mobile e la Polizia scientifica di Biella. Veniva pertanto sottoposto a sequestro l’intero immobile e si procedeva all’iscrizione nel registro degli indagati di Jonathan Maldonato coniuge della persona offesa”.
“Sentito in interrogatorio dal pm titolare dell’indagine e dal dirigente della Squadra mobile nella notte di sabato 18 maggio - prosegue la nota - lo stesso riferiva che El Basri avrebbe posto in essere un gesto autolesionistico e che si sarebbe provocata in modo autonomo la citata ferita toracica. La stessa notte veniva eseguito un secondo sopralluogo da parte degli inquirenti con la persona sottoposta ad indagini e il suo difensore presso l’immobile in sequestro nel corso del quale Maldonato indicava la presumibile arma con la quale El Basri si sarebbe colpita. A seguito dell’escussione delle persone informate sui fatti, delle prime osservazioni fornite dal medico legale nominato dalla Procura e degli esiti dei primi atti di indagine, veniva nuovamente rilevata la contraddittorietà di tale ulteriore versione, anche in relazione alla tipologia di arma indicata da Maldonato” “Il 22 maggio, inoltre, durante un sopralluogo esterno dell’immobile in sequestro da parte degli inquirenti, veniva riscontrata la presenza di alcune anomalie”, conclude la nota precisando che “sono in corso gli ulteriori approfondimenti investigativi da parte degli inquirenti”.
Resta intanto in terapia intensiva con prognosi riservata la giovane modella e influencer biellese ricoverata in ospedale con un ferita al torace e una lacerazione dell’ arteria mammaria. La giovane quando era stata soccorsa nella sua abitazione era stata trasportata prima in ospedale a Biella e successivamente trasferita a Novara dove si trova tuttora.
La donna è stata colpita da un oggetto non ancora identificato all'arteria mammaria che le ha causato una copiosa fuoriuscita di sangue con un riversamento interno. Per quanto riguarda l’oggetto che avrebbe causato la ferita alla giovane, il procuratore ha spiegato che “è stato dato incarico a un consulente tecnico per verificare la compatibilità di un’arma bianca o di un altro strumento con le caratteristiche della ferita”.
Intanto, a quanto si è appreso, tra la vittima e il marito i rapporti non sarebbero stati idilliaci ma piuttosto tesi. A confermare tensioni tra i due sarebbero state persone vicine alla coppia che in queste ore sono state sentite dagli investigatori.