E' successo tutto venerdì scorso, sulla spiaggia 1770
Si è buttato in acqua per una nuotata, quando uno squalo lo ha attaccato puntando al piede. E' accaduto a un 20enne di Parma, partito per l’Australia per studio e lavoro, che ha perso così una gamba. Grazie a un amico, infermiere e istruttore subacqueo, è riuscito a salvarsi si legge sulla Gazzetta di Parma.
E' successo tutto venerdì scorso, sulla spiaggia 1770. “Erano le 16.30 e avevo appena saputo che mio nonno Giovanni era morto. Avevo bisogno di rilassarmi e ho pensato di fare un bagno non lontano dalla riva, anche perché c’erano delle altre persone in acqua”, ha raccontato il giovane continuando: "Ma dopo qualche passo nell’acqua, ho sentito una terribile fitta a un piede".
Secondo gli esperti, riporta il quotidiano, si è trattato probabilmente di uno squalo tigre o leuca, data l'aggressività e la lunghezza di circa sei metri. In poco tempo l'animale ha afferrato tutta la gamba, trascinandolo al largo. “Finché a un certo punto sono riuscito con le mie mani a prendergli la testa: ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba”, ha detto ancora Matteo che ha iniziato a nuotare a tutta velocità verso la riva.
A metterlo in salvo, alla fine, il suo amico Tommaso: "Urlavo con la paura che lo squalo potesse raggiungermi e mangiarmi. Urlavo per chiedere aiuto al mio amico, che era sulla spiaggia: è stato lui a salvarmi”.