La Procura ipotizza i reati di danneggiamento e incendio aggravati dalle finalità di terrorismo
La Procura di Roma ipotizza i reati di danneggiamento e incendio aggravati dalle finalità di terrorismo nei fascicoli aperti sugli attacchi, di matrice anarchica, alle sedi diplomatiche di Berlino e Barcellona. A coordinare le indagini son o i magistrati dell'antiterrorismo che hanno delegato le indagini a Digos e Ros.
Nella serata di venerdì ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo dove si trova il Consolato Generale a Barcellona, imbrattando una parete dell’ingresso dell’edificio mentre a Berlino è stata incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario diplomatico in servizio all’Ambasciata d’Italia.