Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha diffuso sulla sua pagina Facebook un filmato della durata di meno di quattro minuti che racconta l'arresto di Cesare Battisti. Il video s'intitola "una giornata che difficilmente dimenticheremo!". Le immagini sono accompagnate da una sequenza musicale. In pratica si tratta della ricostruzione dei momenti ritenuti salienti della giornata di ieri. Gli attimi, cioè, in cui il latitante viene ripreso mentre scende dall'aereo e mentre viene condotto in custodia. Una sequela che, però, non è piaciuta agli utenti Facebook, che hanno trovato di cattivo gusto la pubblicazione del video. "Che schifo! Questo montaggio con musica emozionale è da subumani. Rispetto per la dignità delle persone, non siamo al ritorno in studio dalla Playa dell'Isola dei famosi! Vergogna", si legge in uno dei post.
Critiche arrivano anche dal fronte politico. “Il Guardasigilli trasforma la giustizia in un b-movie. Questo video squalifica le istituzioni e il ruolo -delicatissimo - del ministro della Giustizia” afferma Mara Carfagna, deputata Fi e vicepresidente della Camera. Per Walter Verini, responsabile Pd Giustizia e componente della Commissione Giustizia della Camera, "il video postato dal Ministro della Giustizia e lo spettacolo dato dal Ministro dell'Interno sulle fasi dell'arrivo del latitante Battisti sono degni di una repubblica delle banane, non di un Paese civile”. “Spettacolarizzare quella vicenda, farne una occasione di volgare propaganda, esibire qualunque persona - sia pure un pluricondannato all'ergastolo - come un trofeo di caccia è stato un comportamento vergognoso, da parte di persone che hanno giurato sulla Costituzione ma la calpestano ogni giorno", conclude.