"Nostra la storia, nostre le lotte: questo lo slogan del Roma Pride di quest’anno. Una parata particolare perché ricorda i 50 anni di Stonewall, la notte in cui è nato il movimento Lgbt internazionale. Nel 1994, inoltre, 25 anni fa il primo Roma Pride". Così Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, quando la sfilata arcobaleno sta per partire da piazza della Repubblica dove si stanno riunendo centinaia e centinaia di persone insieme ai coloratissimi carri. Da uno di questi si sente ‘New York, New York' di Liza Minnelli a richiamare la ricorrenza storica di Stonewall.
"Nel 2019 - continua Secci - non possiamo solo spegnere le candeline, è necessario portare avanti le nostre lotte; la nostra comunità è costantemente sotto attacco: ogni giorno negli ultimi mesi in misura maggiore bersaglio di odio e violenza. I nostri figli dichiarati inesistenti. Nessuno parla più di omo e trans, abbiamo necessità di urlare le nostre rivendicazioni in piazza e lo facciamo con chiunque voglia lottare ogni giorno per costruire una società migliore".