"Alcune misure sono utili, altre sono solo una risposta dettata dal panico"
Variante Omicron in Italia, l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola in un post della sua bacheca Facebook fa una netta distinzione: "Ci sono misure che servono e altre che sono solo una risposta scomposta dettata dal panico". Tra queste ultime, scrive, "la richiesta di un tampone a chi è vaccinato e rientra dai Paesi europei, che mette in discussione l’Europa (come sottolineato da Macron) e la vaccinazione. O inserire di nuovo tamponi per i vaccinati per il cinema o il teatro (settori che hanno sofferto duramente e che non mi pare siano stati luoghi di contagio)".
Ricordiamoci, avverte, "che il virus probabilmente resterà con noi per anni; che i vaccini stanno proteggendo dalla malattia severa (altrimenti oggi viaggeremmo sui 1000 morti al giorno) e che quindi contare i positivi è utile solo a fini epidemiologici e non dovrebbe essere una forma di comunicazione della paura. L’unica cosa seria da fare è inserire l’obbligo vaccinale. Il resto è solo confusione e stress inutile per i cittadini".