“Metodologie, mutamenti sociali e professioni giuridiche: nuove sfide per l’argomentazione” al sesto appuntamento, venerdì 29 novembre per una lezione tra argomentazione normativa e il cosiddetto “cognitive turn”, tra giuspositivismo e giuscognitivismo.
Il ciclo di seminari “Metodologie, mutamenti sociali e professioni giuridiche: nuove sfide per l’argomentazione” giunge al suo sesto e ultimo appuntamento: venerdì 29 novembre presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore interverrà il professor Giovanni Bombelli dell’Università “Cattolica” di Milano, che svolgerà una lezione sul complesso rapporto tra argomentazione normativa e il cosiddetto “cognitive turn”, tra giuspositivismo e giuscognitivismo. Bombelli, professore ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Cattolica” di Milano, insegna anche Metodologia e Informatica giuridica. È altresì docente di Antropologia filosofica e Antropologia culturale presso l’ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose) di Crema-Cremona-Lodi-Pavia-Vigevano.
L’incontro, al via alle ore 12.00, è organizzato nell’ambito del corso di Fondamenti dell’argomentazione normativa, (professor Gianfrancesco Zanetti) in collaborazione con il Centro Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità – Crid Unimore.
“Con quest’ultimo appuntamento – afferma il professor Gianfrancesco Zanetti – si chiuderà un percorso che è stato ricco di spunti e chiavi di lettura e che ha consentito a studenti e studentesse, agli studiosi e alle studiose e a tutte le persone interessate di confrontarsi con alcuni profili che caratterizzano da vicino le nuove frontiere del discorso normativo. In particolare, nel corso di questo sesto appuntamento dialogheremo insieme ad uno studioso che da anni indaga, in prospettiva giusfilosofica, complessi fenomeni sociali contemporanei”. “La lezione del professor Bombelli – prosegue Zanetti – rappresenta un’occasione preziosa per gettare nuova luce su alcune questioni centrali del dibattito contemporaneo, affrontate durante il corso, come ad esempio il ruolo dei valori condivisi nella definizione degli orizzonti istituzionali e normativi. Nella fattispecie, a livello metodologico, verrà illustrato un approccio cognitivo che mira a individuare nuovi strumenti concettuali utili anche per affrontare la crescente complessità di alcune patologie sociali”.
L’appuntamento prenderà spunto dal volume del professor Bombelli, 'Diritto, comportamenti e forme di “credenza”' e dal suo contributo '"Cognitive turn"? Tra giuspositivismo e giuscognitivismo. Alcuni riflessi socio-giuridici'. Il coordinamento scientifico è a cura dei professori Gianfrancesco Zanetti, Thomas Casadei, Gianluigi Fioriglio, e della professoressa Rosaria Pirosa.