La denuncia di Kiev: "Sottratte dai soldati, non sappiamo dove siano ora"
I soldati della Russia hanno rubato 133 sostanze altamente radioattive dai laboratori di ricerca della centrale di Chernobyl. L'agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione, come riferisce la Bbc, denuncia che i soldati russi sono entrati in aree riservate dell'impianto e hanno sottratto sostanze potenzialmente letali: "Anche una piccola quantità è mortale se gestita in modo non professionale", rende noto l'agenzia, evidenziando che "al momento non è nota la posizione delle sostanze rubate". La Bbc precisa che non è possibile verificare la denuncia in maniera indipendente.
Il nuovo allarme arriva a poche ore dalle parole di Petro Kotin, capo dell'operatore nucleare statale ucraino Energoatom, dopo un sopralluogo a Chernobyl in una delle aree occupate, la zona della cosiddetta Foresta Rossa - e poi abbandonate dai russi intorno alla centrale nucleare teatro dell'incidente del 1986: I soldati della Russia che hanno scavato trincee a Chernobyl "devono aspettarsi malattie provocate dalle radiazioni in vari gradi di gravità".