L’Alto Rappresentante dell’Ue: "Chiarire che non vogliamo impedire il traffico con la Russia". L'exclave russa: "Blocco si aggira con le navi"
La Commissione Europea "rivedrà" le linee guida sulle sanzioni Ue, seguendo le quali la Lituania ha ostacolato il traffico merci tra la Russia e l’oblast di Kaliningrad, causando una reazione minacciosa di Mosca. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
"A Kaliningrad - afferma - non c’è un blocco. La Lituania sta applicando le linee guida della Commissione sulle sanzioni. Ma il Seae (Servizio Europeo per l’Azione Esterna, la diplomazia Ue, ndr) rivedrà le linee guida per chiarire che non vogliamo bloccare o impedire il traffico tra Kaliningrad e la Russia, ma solo impedire aggiramenti delle sanzioni. Entrambe le cose dovrebbero essere possibili e ci stiamo lavorando. Non c’è un blocco, ma controlli su alcune merci, che vanno svolti in modo intelligente, senza bloccare il traffico" tra la Russia e la sua exclave sul Mar Baltico, che è collegata con la Federazione da un corridoio, il varco di Suwalki, al confine tra Polonia e Lituania, che congiunge l’oblast con il territorio della Bielorussia.
Intanto da Kaliningrad il ministro per lo sviluppo delle infrastrutture della regione, Yevgeniya Kukushkina, afferma che il blocco imposto dalla Lituania alle merci dirette all'exclave russa può essere arginato "rapidamente reindirizzando sulle navi" i beni. Kukushkina ha anche spiegato che circa il 30% delle importazioni di merci di Kaliningrad era stato colpito dalla decisione lituana. "Questo volume può essere reindirizzato rapidamente sulle navi", ha aggiunto.