Il ricorso era stato presentato contro l'ordinanza del presidente della Provincia autonoma. L'orso è ritenuto responsabile dell'aggressione mortale al runner Andrea Papi
Il Tar di Trento ha sospeso l'abbattimento dell'orsa Jj4 con un decreto in cui si è pronunciato sul ricorso delle associazioni Lav e Lac. Il ricorso era stato presentato contro l’ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Trento che aveva disposto l'abbattimento dell'orso. La questione sarà affrontata in una Camera di Consiglio prevista per l'11 maggio prossimo.
L'orsa Jj4 è ritenuta responsabile dell'aggressione ad Andrea Papi, il runner trovato morto nei giorni scorsi in Trentino. Come fa sapere la procura di Trento, "un primo esito degli accertamenti delle analisi genetiche condotte su 10 reperti dei genotipi di orso presenti sul territorio provinciale ha rilevato che il genotipo identificato dal Dna ottenuto corrisponde a quello dell'orso denominato JJ4".
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - "Il decreto del Tar è sorprendente di fronte al decesso di una persona: da parte della giunta provinciale ciò che preoccupa è la sicurezza dei cittadini e le scelte fatte fino a questo momento sono andate in quella direzione. Quello che noi possiamo fare è chiedere la revoca del decreto, attivarci per fornire al Tribunale amministrativo regionale la documentazione richiesta che riteniamo di farlo entro lunedì". Lo ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in conferenza stampa, al termine di un incontro con i sindaci della Valle di Sole. "Il Tar vuole essere certo della motivazioni del decesso e che il soggetto sia l'orso Jj4, lunedì porteremo dunque le documentazioni richieste al Tar, speriamo che Ispra faccia lo stesso", specifica Fugatti spiegando anche che "la sentenza permette comunque la ricerca e cattura di Jj4. Se dovessimo catturarlo lo porteremo al Casteller, cambiano però le modalità di cattura, non potrà essere abbattuto a vista dal corpo forestale".