Bonimba all'Adnkronos: "Servono ricambi, Lukaku è l'unica punta. La dirigenza deve andare sul mercato". Ma un'altra bandiera nerazzurra va contro il tecnico: "Sbaglia, errori anche suoi"
"Conte ha assolutamente ragione, non si affrontano partite del genere senza ricambi". Parola di Roberto Boninsegna, storico centravanti dell'Inter degli anni '70 e bomber per definizione nei ricordi dei meno giovani. Lo sfogo del ct nerazzurro dopo la débacle con il Borussia a Dortmund "è giusto, sono d'accordo con lui dice 'Bonimba' all'Adnkronos-, la rosa non è completa" L'Inter "deve andare sul mercato. Faccio un esempio: l'unica punta è Lukaku: se si fa male lui? Nel frattempo la Juventus ha tre o quattro punte. Credo che Conte abbia assolutamente ragione a criticare la società".
Di parere opposto un'altra bandiera dell'Inter come Sandro Mazzola: "Sono rimasto davvero stupito dalle sue parole ieri sera, secondo me ha sbagliato. In questi casi non si dovrebbe mai parlare alla stampa ma affrontare il problema a microfoni spenti", dice Mazzola all'Adnkronos. "Tra l'altro quando vinci 2-0 e perdi 3-2 qualche colpa sarà anche sua -prosegue-. Al di là dei modi sbagliati, io penso che qualcosa nel mercato di gennaio vada fatto: serve un centrocampista e magari un'alternativa a Lukaku in attacco ma solo se di qualità". L'ex attaccante nerazzurro resta possibilista sulle possibilità di qualificazione agli ottavi di Champions: "Sicuramente è dura ma i giocatori hanno le qualità. In queste partite decisive è fondamentale avere nervi saldi, se le gambe tremano contro il Barcellona sei fritto...".
Critico sullo sfogo del tecnico è anche un altro ex come Andrea Mandorlini: "Conte è stato presuntuoso, la sua uscita di ieri sera è stata assolutamente fuori luogo. Veramente non ho capito le sue parole, tra l'altro dopo una partita in cui vinceva 2-0 e ha perso 3-2 magari qualche errore oltre alla società l'avrà fatto anche lui -sottolinea l'ex giocatore dell'Inter dei record del 1989-. Tra l'altro mi è sembrato inopportuno chiamare in causa Sensi e Barella dicendo che sono inesperti ma cosa pretendeva che arrivassero da Sassuolo e Cagliari e avessero vinto 10 campionati e 2 coppe? Ci vuole tempo e calma per costruire una squadra vincente".