Il primo cittadino Alessandro Mager all'Adnkronos: "La città è un cantiere, dall'Ariston al palco Suzuki, location più numerose dello scorso anno. Per chi tifo io? Mi piace Giorgia'
"Preoccupazioni per la sicurezza della città a causa dei fan di rapper e trapper in arrivo? Lo escluderei. E' chiaro che quando sono attese decine di migliaia di persone qualcuno che è un po' più propenso a fare 'casino' c'è sempre, ma l'apparato di sicurezza a cui stiamo lavorando è tale da consentire la neutralizzazione immediata di qualsiasi forma di 'maleducazione'". A spiegarlo all'Adnkronos è Alessandro Mager, sindaco di Sanremo al suo primo festival da primo cittadino della città, alle prese con l'organizzazione di un'edizione che, sulla scia delle precedenti, in quanto a presenze è totalmente sold out da tempo.
"Dall'Ariston al palco Suzuki, la città in questo momento è un cantiere -spiega il sindaco - Tutte le location che hanno un minimo di appetibilità sono interessate da dei lavori. Sono in costruzione dei veri e propri 'condomini' per ospitare radio e altre organizzazioni". Gli spazi che ospiteranno gli eventi di quello che è un festival sempre più diffuso per la città "sono tantissimi, di più rispetto all'anno scorso", rivela Mager. Dal punto di vista della sicurezza "rispetto agli altri anni non ci sono differenze significative -dice il primo cittadino di Sanremo- C'è sempre una zona in cui per accedere bisognerà essere controllati, e da una certa ora in poi in alcune zone senza accredito saranno off limits".
Il comune "sta lavorando per presentare una città pulita, accogliente, come è sempre ma in questo periodo ancora di più -dice Mager- I sanremesi sono contenti al 99%, poi ci sono quelli che si lamentano per il traffico ma la maggioranza sa quanto sia importante il festival per la città". Le prenotazioni "sono sold out da tempo, trovare un posto in città e nei dintorni è praticamente impossibile". Il sindaco dove vedrà il festival? "Martedì in prima fila, mercoledì, giovedì e venerdì da casa e il sabato di nuovo in prima fila", sorride Mager. Che rivela per chi farà il tifo: "Il mio preferito fra i big? Io ho 67 anni, quindi sono un po' di una generazione passata. A me piace molto Giorgia, se devo indicare un artista che amo, è lei".
Sul ritiro di Emis Killa dalla gara, il sindaco di Sanremo spiega all'Adnkronos che "considerando la situazione che sta vivendo, credo abbia fatto bene e che sia opportuno che non si presenti sul palco". Mentre sui testi di Tony Effe, che hanno fatto discutere nelle settimane passate, osserva: "Quando mi è stato chiesto cosa ne pensassi ho subito detto che le scelte artistiche riguardavano il direttore artistico del festival Carlo Conti, e lui ha assicurato che la canzone del rapper non ha nulla a che fare con la violenza, quindi non c'è da preoccuparsi".
Mager, insomma, al momento appare sereno su tutta la linea. "Io sono fatto così, ho un'indole che non si entusiasma troppo ma neanche si preoccupa troppo -scandisce- Certo, il contesto in Europa e nel mondo non è dei migliori, ed è vero che Sanremo è un evento che attira l'attenzione. Ma già da tempo abbiamo adottato delle misure volte ad impedire certi fatti che si sono verificati da altre parti si possano verificare anche qui. Non intravvedo situazioni particolari che mi debbano preoccupare". Anzi, una sì: "Spero che non piova. Incrociamo le dita".