Show sold out per l’artista romagnola che ripercorre il repertorio nella prima delle due date milanesi del suo World Tour Winter 2024. Levante ospite a sorpresa
Meno di una settimana fa una brutta influenza sembrava averla messa ko. Tanto da costringerla a posticipare la data di Livorno. Ma sul palco del Forum di Assago Laura Pausini appare più in forma che mai. “Io ho un sogno” ripete in diverse lingue la voce registrata della popstar romagnola prima di entrare in scena, in un palazzetto sold out, per il primo dei due appuntamenti milanesi. Con oltre 70 milioni di dischi venduti, 4 Latin Grammy, un Grammy Award, una nomination agli Oscar, la Pau nazionale porta nel capoluogo lombardo il suo ‘World Tour Winter 2024’, che ha registrato già oltre 450mila spettatori, tra Europa, Sudamerica e Stati Uniti, e si concluderà con tre date, a Messina, il prossimo mese. Per festeggiare la sua formidabile carriera di 31 anni la cantautrice ha fatto le cose in grande: uno show diviso in tre blocchi (presente, futuro e passato) su un grande palco, con una passerella centrale a forma di freccia.
Un allestimento che è anche un po’ il cuore del suo tour mastodontico, che ha preso il via il 27 febbraio 2023, con una speciale maratona live di 24 ore, tra New York, Madrid e Milano, per espandersi a raggera prima nelle storiche piazze di Venezia e Siviglia, poi nei palazzetti e nelle arene più importanti di tutto il mondo, con risultati straordinari. Alle 21 in punto Pausini apre lo show con il brano ‘Il primo passo sulla luna’. Soprabito sparkling con le piume e pantaloni acquamarina, è circondata da ballerini con caschi d’astronauta che si muovono a tempo. Alle sue spalle sui maxi schermi vengono proiettate installazioni futuristiche e di grande effetto, come quando canta ‘Durare’ issata su una piattaforma. Sul palco Laura non si risparmia: comunica entusiasmo ed energia, ironizza, lancia messaggi di pace e per l’ambiente, si rivolge ai suoi fan, che cantano, ballano e si ritrovano come in una grande famiglia per una celebrazione collettiva di una carriera straordinaria. “Questo è il nostro quinto show in un anno in questa splendida città, che amo tanto - dice dal palco - non sarà un concerto ma uno spettacolo. Siamo qui per ripercorrere i nostri 31 anni di musica insieme, scoprirete per chi sono state scritte alcune canzoni e cantando con me vi torneranno in mente persone che hanno fatto parte della vostra vita. 31 anni sono tanta vita”.
Non risparmia emozioni, come quando parla della difficoltà di diventare mamma della sua bambina, Paola. “Nel 2010 mi sentivo persa perché volevo diventare mamma e non ci riuscivo - ricorda - davo la colpa a questo mestiere ma ancora una volta la musica è arrivata a salvarmi, ho scritto una canzone che è un dialogo con la figlia che si desidera e che oggi la dedico a tutte le persone che sognano di diventare genitori”. E poi intona ‘Celeste’. Ballerini e coreografie fanno il resto e arricchiscono lo show diretto artisticamente dalla stessa Pausini e da Luca Tommasini, nome storico e altra gloria nazionale che ha collaborato con i più grandi del panorama musicale mondiale. La scaletta ripercorre i suoi successi tra medley e brani del suo sterminato repertorio, da ‘E ritorno da te’ a ‘Resta in ascolto’, passando per la commovente ‘Invece no’, scritta per la morte della nonna, ‘Non c’è’, ‘Le cose che vivi’, ‘Strani amori’ e ‘Incancellabile’ fino ai brani dell’ultimo album 'Anime Parallele', certificato disco d’oro, come Un buon inizio, 'Il primo passo sulla luna', 'Durare' e 'Zero'. E poi ‘Ciao’, il brano pubblicato a sorpresa nel settembre scorso nel quale racconta la decisione di mettere fine a una relazione senza necessariamente cercare un colpevole.
Ospita a sorpresa, sul palco, Levante, che per Laura ha scritto ‘Ti porterai lontano’ e che le due artiste intonano insieme. “Venivo qui a sentire i cantanti che amavo e nel corso degli anni sono usciti tanti talenti italiani che hanno lasciato il segno - sottolinea Pausini -. Questa canzone è stata scritta per me da una cantautrice speciale e quando qualcuno ha talento non esiste invidia ma stima. È una bella cosa che tra due femmine esista questa chimica”. Una persona sta male durante ‘Vivimi’ e lei interrompe lo show. Giusto il tempo di assicurarsi che stia bene. “Su il morale ragazzi” dice prima di riprendere lo spettacolo. Quindi dedica un momento al tema della violenza sulle donne e fa il signal for help, invitando a denunciare. Oltre due ore e mezza di grande show per l’artista italiana più premiata al mondo, un vero fenomeno internazionale e generazionale, che si conclude tra lacrime e applausi dei presenti sulle note di ‘La solitudine’, il brano che nel 1993 ha consacrato il successo della cantante romagnola, la ‘Divina’, come la chiamano affettuosamente i suoi fan e che ancora oggi, dopo 31 anni, dimostra di essere la numero uno. (di Federica Mochi)