Packaging biodegrabile in grado di estendere la durata di conservazione degli alimenti così da contrastare, contemporaneamente, lo spreco alimentare e l'inquinamento da plastica. Sono questi gli ultimi risultati del progetto Ypack, finanziato dall'Ue, che negli ultimi due anni ha sviluppato soluzioni per il confezionamento alimentare biodegradabili derivati da siero di latte del formaggio e gusci di mandorle.
Il team di ricerca ha scoperto che integrare ossido di zinco e olio essenziale di origano contribuisce a proteggere contro le contaminazioni batteriche della carta biocompatibile per il confezionamento alimentare. Questi composti, infatti, possiedono buone proprietà antimicrobiche contro due importanti batteri noti per causare intossicazione alimentare: lo Staphylococcus e l’Escherichia coli.
Il team di Ypack ha scoperto un rapporto ottimale di ingredienti attivi che hanno mostrato effetti antibatterici efficaci nel breve periodo (15 giorni) e nel medio periodo (fino a 48 giorni), in sistemi 'aperti' e 'chiusi', per prodotti alimentari in cui il confezionamento viene aperto e chiuso varie volte, ad esempio, prosciutto a fette o pane. I componenti attivi potrebbero essere impiegati come strato attivo sia nei vassoi che nelle pellicole.