Ecco gli 'esclusi': Marche, Umbria, Emilia Romagna/ Speciale
Non riceverà il nulla osta per la pubblicazione entro il 20 agosto, come previsto, la Carta delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) a ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti ministeriali.
"Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei due ministeri competenti, ministero dello Sviluppo economico e dell'Ambiente, per rilasciare il nulla osta alla pubblicazione della lista", riferiscono le fonti.
Secondo il timing previsto, il disco verde doveva arrivare in questi giorni, esattamente entro il 20 agosto. Pubblicati a giugno 2014 dall'Ispra i criteri per la localizzazione del deposito nazionale, dopo sette mesi (gennaio 2015) la Sogin ha trasmesso all'Ispra la proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito. A marzo, l'Ispra ha trasmesso la propria relazione ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico che, entro 30 giorni (cioè entro la metà di aprile), avrebbero dovuto dare alla Sogin il nulla osta alla pubblicazione della Carta. I due dicasteri hanno invece richiesto a Sogin e Ispra alcuni approfondimenti tecnici da consegnare in 60 giorni.
Tra il 15 giugno e il 20 luglio, prima Sogin e poi Ispra, hanno risposto rilanciando la palla ai ministeri che avevano 30 giorni di tempo per autorizzare la pubblicazione della Carta revisionata: quindi entro il 20 agosto.