Quest’anno il Natale sarà all’insegna del risparmio per due famiglie italiane su tre, rispetto alle feste dello scorso anno: il 65% degli italiani spenderà meno per il cenone e i regali. Le spese rimarranno invariate solo per poco più di un quarto degli intervistati. Si spenderà di meno, in particolare, per la mancanza di certezze sul futuro (45%) e a causa di una diminuzione delle possibilità economiche (35%). È quanto emerge da un sondaggio condotto da Izi in collaborazione con Comin & Partners, sulle abitudini di consumo degli italiani per il Natale 2020 segnato dalla seconda ondata pandemica, rispetto a quelle che hanno caratterizzato le festività dello scorso anno.
Secondo i dati emersi, il 34% delle famiglie italiane spenderà meno di 100 euro per i regali, mentre solo il 12% ha dichiarato di aver speso la stessa cifra lo scorso Natale. Se a Natale 2019 la spesa media si attestava intorno ai 340 euro, quest’anno è di circa di 236 euro, registrando un significativo tasso di variazione al ribasso (-31%).
A sorpresa, però, i timori legati al Coronavirus non frenano la voglia di scegliere i negozi per l’acquisto dei regali. Oltre la metà degli italiani (53%) non rinuncerà, infatti, allo shopping natalizio negli esercizi commerciali, mentre a scegliere il commercio online sarà il 46% degli italiani. A causa delle attuali restrizioni sono invece tagliati fuori i tradizionali mercatini di Natale.
Per quanto riguarda la tipologia di regali che verranno acquistati, sono in calo tutti i principali generi di consumo: l’acquisto di libri e prodotti di arredamento rimarrà tuttavia tendenzialmente costante in confronto allo scorso Natale, con una diminuzione esigua rispettivamente dell’1,5% e dello 0,5%. Registrano una maggiore riduzione gli articoli di profumeria (-12%) il genere abbigliamento/accessori (-11%) e i dispositivi tecnologici (-10%).
Quasi i tre quarti degli intervistati (68%), poi, trascorrerà la vigilia di Natale solo con i propri conviventi. Non rinuncerà a passare le feste con i propri parenti (fino a sei persone), invece, il 23% degli italiani. Nonostante le restrizioni in corso, un’esigua minoranza (3%) ha comunque intenzione di trascorrere il 24 dicembre con parenti e amici in un numero superiore a sei. Solo il 5% dichiara che passerà le feste da solo.
A subire le conseguenze dell’attuale crisi economica, è anche una delle principali tradizioni delle feste di Natale: il cenone. Il 33% degli intervistati dichiara che spenderà meno di 50 euro per l’ultimo dell’anno (+10% rispetto allo scorso anno). A Natale 2019 la spesa media per il cenone ammontava a 127 euro, mentre quest’anno si ferma 93 euro, con una rilevante riduzione in percentuale (-26%). Il sondaggio è stato effettuato sui residenti in Italia e il campione ha incluso 1037 persone, intervistate in modalità Cati-Cawi e stratificate con ponderazione vincolata per sesso, classi d’età, regione di residenza. Le Interviste sono state realizzate tra il 20 e il 24 novembre 2020.