"Dobbiamo chiudere l'anno bene, arrivando in finale e difendendo il secondo posto in campionato"
"Per noi qè una partita bella da giocare, sappiamo che sarà una partita difficile, ci vorrà lucidità. Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito, invece ci vogliono calma e lucidità e in questo i ragazzi sono stati bravi. Tutti insieme abbiamo lavorato per arrivare qui, domani abbiamo l'opportunità di arrivare a Budapest e raggiungere un'altra finale". Massimiliano Allegri carica la Juventus alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League. Dopo l'1-1 casalingo all'andata, i bianconeri fanno visita al Siviglia. "Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. Deciderò domattina. La partita è lunga, speriamo di indovinare la formazione e anche le necessità della squadra a partita in corso", dice l'allenatore riferendosi alla formazione.
"La squadra sta bene fisicamente, lo dimostrano anche le ultime partite. La gara di domani può durare anche 120 minuti, quindi sarà determinante sia chi scenderà in campo dall'inizio sia chi entrerà dalla panchina", dice. Non è ancora il momento del bilancio finale: "Non si può costruire tutto in un attimo. Dobbiamo chiudere l'anno bene, arrivando in finale di Europa League e difendendo il secondo posto in campionato. Poi a fine anno valuteremo, per migliorare le cose negative e considerando quelle positive. Bisogna analizzare quanto fatto quest'anno. Ci sono state cose negative, come gli infortuni, che sono stati però opportunità per giovani bravi che hanno portato energia. Ora la Juventus si ritrova giovani cresciuti e un patrimonio".
La stagione della Juve è condizionata dai procedimenti sportivi per il caso plusvalenze e per la manovra stipendi. "È stata un'annata viva, in cui abbiamo dovuto considerare anche altre cose, oltre agli obiettivi che avevamo. Abbiamo preso tutto come un'opportunità e ora siamo alla fine e poi vedremo. Noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare: il massimo".