"Avrebbero dovuto mettere in ginocchio Mosca. Dopo 6 mesi è accaduto l'esatto contrario"
"Le sanzioni alla Russia evidentemente sono state fatte male. Le sanzioni avrebbero dovuto mettere in ginocchio la Russia. Dopo 6 mesi è accaduto l'esatto contrario. Penso sia normale quindi ripensarle. Se noi stiamo avvantaggiando chi dovremmo sanzionare, non funziona e quindi a Bruxelles dovrebbero pensarci". Così Matteo Salvini a Radio 24 è tornato sulle sanzioni alla Russia dopo le dichiarazioni di ieri prima del suo intervento al Meeting di Rimini.
"Ci si muove a livello europeo e internazionale, non c'è l'Italia che fa per conto suo" ma "sicuramente va posto al tavolo europeo il fatto che quello che è stato fatto fino a oggi non è servito" ha detto il leader della Lega chiedendo che il governo Draghi ponga la questione.
Salvini è tornato anche sulla legge 194. "Non toccheremo la legge 194, l'ultima parola spetta alla donna, non allo Stato" ma va data "la possibilità alla donna in difficoltà di fare la scelta", soprattutto per "chi si trova in difficoltà economiche" ha ribadito Salvini, aggiungendo che "la legge più avanzata per la famiglia è quella dell'Ungheria: là ci sono tantissimi aiuti, congedi parentali estesi anche ai nonni, tra i più avanzati d'Europa".