Il leader M5S: "'Buone ragioni per credere in risoluzione maggioranza condivisa il 21 giugno"
Il viaggio di Salvini in Russia? "Non so se è sfumato, dico semplicemente che è importante che queste iniziative siano concordate con il governo, con Palazzo Chigi e la Farnesina, altrimenti rischiano di risultare velleitarie e di creare difficoltà all'azione del governo". Lo ha detto il leader M5S Giuseppe Conte, in collegamento da Genova con la trasmissione di La7 'Tagadà'.
"Il 21 giugno il Parlamento, anche se qualcuno non voleva si esprimesse, deve esprimersi. Perché quando ci sono le comunicazioni del presidente del Consiglio il Parlamento, per consuetudine, è doveroso che si esprima. Finalmente, direi. Non dobbiamo preoccuparci, c'è tantissima attenzione su questo ma credo che sia segno di una vitale democrazia che un Parlamento si esprima. Preoccupiamoci dei regimi autocratici", ha affermato Conte. .
In quell'occasione, "per forza ci sarà la risoluzione e noi daremo un contributo per mettere nero su bianco la nostra posizione. La risoluzione deve essere di maggioranza. Dall'inizio abbiamo notato molta agitazione, ora vediamo che un po' tutti si sono spostati sulla nostra linea di ragionevolezza. Abbiamo buone ragioni per credere che sarà una risoluzione di maggioranza ampiamente votata", ha aggiunto.
"La nostra posizione è chiara e confidiamo che gli altri votino la nostra risoluzione", ha proseguito Conte. "A noi interessa dare al governo italiano un indirizzo politico e condividerlo con tutto il Parlamento". "La ragionevolezza impone il massimo impegno dell'Italia per una svolta che porti a una soluzione politica. Su questo dobbiamo essere tutti chiari", rimarcato il presidente del M5S.