“Siamo impegnati da troppo tempo nella gestione della prevenzione secondaria, ovvero la gestione della cronicità che ormai, per l'invecchiamento della popolazione, sta impiegando troppo tempo rispetto alle attività proposte. Credo che la medicina generale debba anche essere aiutata organizzativamente con le tecnologie per dare maggiore attenzione alla prevenzione primaria”. Così Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) , è intervenuto in occasione della sesta edizione dell''Inventing for Life Health Summit' organizzato da Msd Italia.