L'attrice e regista è intervenuta alla conferenza stampa promossa dall'Uap, Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata
"Come si fa a dire che i medici sono costretti a dirti di no ad un esame? Come è possibile non fare visite perché è finito il budget della struttura? La vita di una persone non ha un budget, non tutti possono permettersi di andare a fare gli esami privatamente. La salute deve essere un diritto per tutti, per questo paghiamo le tasse: per curarci. La salute è uguale per tutti. Volevo esserci oggi qui con Uap; con la Komen Italia abbiamo salvato tante vite grazie proprio ai controlli e alla prevenzione del cancro al senso. La vita è preziosa per tutti e limitare i controlli è una condanna a morte".
Così l'attrice e regista Maria Grazia Cucinotta nel suo intervento oggi a Roma alla conferenza stampa promossa dall'Uap, Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, per lanciare l'allarme sulle ripercussioni per il settore con l'arrivo del nuovo nomenclatore tariffario.