"L'approvazione della rimborsabilità di durvalumab offre ai pazienti con tumore delle vie biliari non resecabile o metastatico una nuova opzione terapeutica di prima linea. Durvalumab è stato approvato in associazione alla chemioterapia ed è la prima volta in più dieci anni che una nuova terapia supera i risultati della sola chemioterapia”. Sono le parole di Lorenza Rimassa, professore di Oncologia medica Humanitas University e IRCCS Humanitas Research Hospital Rozzano, Milano, in merito alla notizia dell’ottenuta rimborsabilità, concessa da Aifa, di durvalumab come terapia di prima linea per il trattamento del tumore delle vie biliari non resecabile o metastatico. L’annuncio è stato dato oggi da AstraZeneca, multinazionale farmaceutica anglo-svedese che ha sviluppato il farmaco, con una conferenza stampa a Milano.