“La ricerca è uno dei pilastri fondamentali di Astrazeneca e la ricerca in oncologia è un’area tra le più sviluppate. La notizia di cui parliamo oggi è un esempio del nostro impegno per migliorare la prognosi dei pazienti in maniera fattuale e concreta e ne siamo molto orgogliosi”. Così Paola Morosini, Medical Affairs Head Oncology di AstraZeneca, in merito all’impegno della multinazionale farmaceutica anglo-svedese in oncologia, intervenendo a margine della conferenza stampa organizzata oggi a Milano da AstraZeneca. Al centro dell’evento, la notizia del via libera di Aifa alla rimborsabilità di durvalumab come terapia di prima linea per i pazienti con epatocarcinoma avanzato o non resecabile e il trattamento del tumore delle vie biliari non resecabile o metastatico.