“L'endoscopia operativa ha un ruolo di primissimo piano, nella diagnosi precoce e nell'interventistica dei tumori precoci dell'apparato digerente. Si tratta della metodica più mininvasiva tra tutte quelle che abbiamo a disposizione. E' anche la metodica che ha più frecce alla propria faretra nell'approccio e nella risoluzione delle patologie neoplastiche precoci", cioè in quelle neoplasie "risolvibili, guaribili, con una resezione endoscopica”. Lo ha detto Giuseppe Galloro, responsabile dell'Uos di Diagnostica e Terapia endoscopica delle patologie non neoplastiche del tubo digerente, vie biliari e pancreas, dirigente medico di I livello dell'Uoc centralizzata Endoscopia digestiva operatoria presso l'Aou Federico II di Napoli, intervenendo al Corso nazionale Sied, Società italiana endoscopia digestiva, dedicato alle emorragie digestive.