“Necessario un corretto uso dei farmaci già disponibili e crearne di nuovi. Per il futuro al G7 parleremo di incentivare la ricerca di nuovi antibiotici. E per farlo l’Italia proporrà incentivi “push”, che favoriscono la ricerca, e “pull”, che garantiscono agli antibiotici fondamentali che arrivassero in futuro un mercato che altrimenti non ci sarebbe” . Lo ha detto Guido Rasi, professore ordinario di Microbiologia e microbiologia clinica presso Università degli Studi di Roma Tor Vergata, già direttore esecutivo, European Medicines Agency (Ema) e consulente del ministro della Salute, partecipando al talk ‘Antimicrobico resistenza. La sfida di investire in ricerca’, disponibile nei canali web e social di Adnkronos.