La presidente della Fondazione italiana per il cuore alla campagna Da quore a cuore: "Abbiamo terapie eccezionali che vanno seguite"
"Nella protezione del nostro cuore contro le malattie cardiovascolari, tengo molto a sottolineare che, all'importanza di tenere controllati i fattori di rischio e di trovare la corretta terapia, si affianca un altro elemento cruciale: l'aderenza terapeutica". Lo ha detto Emanuela Folco, presidente di Fondazione italiana per il cuore (Fipc), oggi a Milano alla presentazione della campagna 'Da quore a cuore', rivolta in modo particolare a coloro che hanno un rischio alto e molto alto di evento cardiaco per informare sulla necessità di controllare i fattori di rischio, dell'aderenza terapeutica e dell'adozione di un corretto stile di vita.
All'evento, promosso da Novartis e patrocinato da Fipc e dall'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) per sostenere il progetto educativo 'Ascolta il tuo battito', Folco ha sottolineato l'importanza della disponibilità di "un ampio ventaglio di opzioni terapeutiche eccezionali. Ma se non siamo aderenti, non seguiamo le terapie e l'indicazione del nostro medico, buttiamo via non solo soldi, nostri e del sistema sanitario nazionale, ma soprattutto anni di vita. L'aderenza, non solo alla terapia ma anche agli stili di vita, è importantissima. Dobbiamo quindi prendere in mano la nostra salute ed essere consapevoli e responsabili di noi stessi. L'aderenza terapeutica - ha concluso - fa parte dell'essere responsabili".