Il virologo conferma all'Adnkronos la tesi canadese ma ammette: "È un consiglio poco praticabile"
E' destinato a far discutere, e a suscitare più di un sorriso, il consiglio delle autorità sanitarie canadesi sul sesso ai tempi del coronavirus. Nel testo firmato da Theresa Tam, Chief Public Health Officer, si evidenzia il rischio di contagio, e si suggerisce di "evitare baci, contatto viso a viso e vicinanza eccessiva" e di considerare l'ipotesi di utilizzare una mascherina che copra naso e bocca".
Ebbene, "le goccioline emesse respirando possono rappresentare un rischio, se si hanno rapporti con un soggetto asintomatico", dice all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. "Dunque il suggerimento relativo alla mascherina ha senso. Pensò però sia poco applicabile nella pratica", conclude l'esperto con un sorriso.