Dopo i dati della Gran Bretagna su variante Omicron
Israele fa marcia indietro, non inizierà a somministrare la quarta dose del vaccino contro il Coronavirus a partire da domenica. Lo ha deciso il ministero della Sanità israeliano, che in precedenza aveva fissato per domenica l'avvio della somministrazione della quarta dose per gli over 60 e i soggetti rischio. Lo riporta l'emittente Channel 13 spiegando che, nel corso di una riunione svoltasi questa sera, il direttore generale del ministero Nachman Ash non ha approvato la campagna, dopo aver esaminato i dati provenienti dalla Gran Bretagna secondo cui la variante Omicron del Coronavirus causa malattie meno gravi rispetto al ceppo Delta.
Israele era il primo Paese al mondo ad aver autorizzato la somministrazione di una quarta dose di vaccino anti Covid e di aver fissato una data. Secondo l'emittente pubblica Kan, probabilmente Ash prenderà una decisione sulle quarte dosi di vaccino entro la metà della prossima settimana. Il primo ministro Naftali Bennett vuole iniziare a somministrare i booster aggiuntivi il prima possibile, ha aggiunto Kan, precisando che Ash ha l'ultima parola sulla questione.