Le malattie batteriche invasive includono tutte quelle infezioni che “invadono” un ambiente normalmente sterile (liquido cerebrospinale o sangue) con conseguenze molto gravi e spesso fatali, come la meningite e la sepsi. La meningite meningococcica è un’infezione grave, disabilitante e spesso mortale, seppure rara. Un rischio che, sebbene maggiore nei bambini in tenera età, permane per tutta la vita e interessa particolarmente le persone più fragili, come gli anziani o i soggetti immunodepressi.
Se c’è una cosa che Covid-19 ci ha insegnato è che il rischio di una pandemia va affrontato (se possibile) prima che questa si manifesti. Ecco perché “Pre-occuparsi” di una patologia così grave come la meningite, favorendo la corretta informazione e aiutando le persone a proteggere se stessi e gli altri.
Ne discutono: Giovanni Di Perri, Direttore Dipartimento di Scienze Mediche, Clinica di Malattie Infettive-Università Degli Studi di Torino; Lorenza Ferrara, Dirigente SEREMI Referente Attività Vaccinali Regione Piemonte; Silvia Gambotto, Pediatra di famiglia, referente regionale Fimp Area Vaccini; Carlo Bruno Giorda, Direttore S.C. Diabetologia Asl Torino 5.
L’iniziativa rientra nell’ambito di “Pre-Occupiamoci della meningite”, un progetto editoriale di sensibilizzazione al livello nazionale sui rischi legati a questa patologia, ideato e promosso dal Gruppo Adnkronos con il supporto non condizionante di GSK Italia.