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Mossa a sorpresa di Meloni: Belloni sarà sherpa del G7/G20

La premier: "Scelta per facilitare il lavoro". Belloni manterrà l'incarico da direttore del Dis, il mandato scade il 25 maggio

Elisabetta Belloni - Fotogramma
Elisabetta Belloni - Fotogramma
09 marzo 2024 | 13.17
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Mossa a sorpresa di Giorgia Meloni a poco più di tre mesi dal G7 di Borgo Egnazia. Dopo aver lanciato nei giorni scorsi l'allarme sul "brutto clima" che la "preoccupa" nell'anno della presidenza italiana del Gruppo delle sette potenze, la premier ha deciso di nominare Elisabetta Belloni sherpa del G7/G20, incarico che rivestirà restando a capo del Dis. Belloni prenderà il posto di Luca Ferrari, destinato all'ambasciata a Tel Aviv, sede cruciale nel pieno del conflitto tra Israele e Hamas.

L'annuncio è arrivato ieri con una nota di Palazzo Chigi in cui si anticipa che al prossimo Consiglio dei ministri, "in considerazione della proposta di destinazione a Tel Aviv dell’ambasciatore Ferrari, l’ambasciatrice Belloni sarà nominata come Sherpa G7/G20 del presidente del Consiglio, permanendo nell’attuale incarico di Capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza". La scelta di affidare a Belloni quel ruolo, ha tenuto a precisare Meloni parlando da Pordenone, "non è un tema di sicurezza, ma, avendo destinato lo sherpa dedicato a una sede molto delicata, siamo partiti da una persona che ha una grande esperienza su questa materia, perché siamo già nell'anno del G7. È un fatto di facilità del lavoro".

A capo del Dis dal maggio del 2021, 66 anni a settembre, prima donna a ricoprire l'incarico di segretario generale della Farnesina, già finita nel totonomine al Quirinale quando poi venne riconfermato Sergio Mattarella, Belloni è in scadenza il 25 maggio.

Di lei si era parlato nei mesi scorsi anche come possibile consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, dopo le dimissioni dell'ambasciatore Francesco Talò per la vicenda dello scherzo telefonico alla premier di due comici russi. Alla fine era stato scelto l'allora ambasciatore in Tunisia, Fabrizio Saggio, cui è stato assegnato anche il coordinamento della struttura che si occupa del Piano Mattei. Si tratta di "una scelta irrituale", commenta un alto diplomatico, sottolineando come susciti "perplessità la commistione tra il ruolo di diplomatico e quello di responsabile dell'intelligence", senza contare "il precedente che verrebbe a crearsi, per cui un domani si potrebbe nominare sherpa anche qualcuno fuori dalla carriera diplomatica". "Non vedo il caso, Belloni è una persona di grande spessore, la sua nomina è un modo per rafforzare l'attività e l'impegno della presidenza del Consiglio per il G7", sostiene il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, secondo cui "è normale che si costruiscano delle strutture più forti" durante questo anno e in vista del vertice di Borgo Egnazia. "Sicuramente Belloni accompagnerà al meglio Giorgia Meloni in questa azione di guida del G7, in un momento che è straordinario, con due guerre e mentre è in corso una riproposizione dei blocchi alle Nazioni Unite", sottolinea Cirielli all'Adnkronos.

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