Questa è la storia di Giuseppina Torre, pianista. Occhi verdi, sguardo luminoso e fiero, uno sguardo che ha attraversato l’inferno e ne è uscito grazie ai tasti bianchi e neri del suo pianoforte. Siciliana di Vittoria, in provincia di Ragusa, Giuseppina ha scoperto presto il suo talento. Un’arte che l’avrebbe portata lontano ed è stato forse proprio questo pensiero a scatenare le violenze di un uomo che non accettava la sua luce, prima psicologiche e poi fisiche.