Nel mese di febbraio torna positiva la variazione del pil. L’aggiornamento della stima del prodotto interno lordo reale mensile di febbraio indica infatti un recupero dell'attività economica, a 0,2% m/m, dopo tre mesi di lieve di contrazione. Il tasso di variazione tendenziale resta all’1,4%, invariato rispetto a gennaio. A rivelarlo è l’analisi elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Tor Vergata, diretta da Beniamino Quintieri, attraverso il suo Osservatorio Faini, creato in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che elabora e commenta, ogni mese, i risultati del pil reale per singolo mese.
Dopo la contrazione della produzione industriale in gennaio (-0,7% m/m) a seguito del marcato aumento in chiusura d’anno, la crescita del pil in febbraio rispecchia il miglioramento degli indicatori più recenti. In un quadro di riduzione dei prezzi dell’energia, infatti, all’incremento della produzione elettrica si è accompagnato un aumento dei consumi elettrici industriali. Le prospettive di graduale ripresa del settore troverebbero conferma anche nell’andamento degli indicatori qualitativi.
Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere si stabilizza dopo tre mesi di incrementi, sostenuto dal nuovo miglioramento delle attese di produzione e dei giudizi sugli ordini; ad esso si accompagna l’incremento dell’indice Pmi (52,0 da 50,4). Anche sul fronte dei servizi si registrano indicazioni positive. A gennaio, l’attenuazione delle spinte inflazionistiche ha favorito l’incremento del volume delle vendite al dettaglio, e il miglioramento del clima di fiducia del commercio al dettaglio di febbraio ne prospetta una prosecuzione di tale dinamica. Continua a migliorare da ottobre il clima di fiducia dei consumatori e l’indice Pmi dei servizi segna un nuovo, moderato aumento (51,6 da 51,2) in febbraio.