Il 69enne canadese, che soggiorna nel paese brindisino per il festival cinematografico ‘Allora FeSt’, avrebbe costretto una donna a subire abusi
Il regista canadese Paul Haggis è stato arrestato a Ostuni (Brindisi) con l'accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate. Avrebbe costretto una donna, conosciuta tempo prima, ad avere rapporti sessuali e, dopo un paio di giorni di permanenza e di rapporti non consenzienti, avrebbe accompagnato la vittima davanti all’aeroporto 'Papola Casale' di Brindisi e lì l’avrebbe lasciata alle prime luci dell’alba, nonostante le precarie condizioni fisiche e psicologiche.
Agenti della Squadra mobile della Questura della città pugliese, con i colleghi della Polizia di Frontiera, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto e contestuale richiesta di applicazione di misure cautelari nei confronti del 69enne, che in questi giorni soggiorna a Ostuni per il festival cinematografico ‘Allora FeSt’.
L’uomo deve rispondere dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate ai danni della giovane donna, di nazionalità straniera. La vittima, a seguito di uno dei rapporti sessuali, ha riferito di essere stata costretta a rivolgersi alle cure dei sanitari. Nello scalo aereo, in evidente stato confusionale, è stata notata da personale di 'Aeroporti di Puglia', la società che gestisce gli scali aerei regionali, e da personale della Polizia di Frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l'hanno accompagnata negli uffici della Squadra Mobile. Quindi è stata portata all’ospedale Perrino di Brindisi per il cosiddetto 'protocollo rosa' destinato alle vittime di violenza. Successivamente la vittima ha formalizzato la denuncia e ha riferito circostanze poi riscontrate dagli investigatori. Nel provvedimento è richiesto l’incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni della vittima.