Si tratta di un atto dovuto ma la pista del gesto volontario è la più accreditata. Nei giorni scorsi il padre della ragazza si è detto sicuro che il 25enne non abbia alcuna responsabilità
L'ex fidanzato di Giada Calanchini è indagato per istigazione al suicidio. La notte tra domenica e lunedì la 22enne romana è volata dal terzo piano dalla casa di Bosa (Oristano) del 25enne Nicola Tanda. La pista del gesto volontario è la più accreditata, i due si erano lasciati e lei soffriva questa situazione e cercava di riallacciare il rapporto. Dopo una serata passata con amici, i due avrebbero avuto una discussione nell'appartamento di via del Ginnasio e lei si sarebbe lanciata nel vuoto.
Stando ai primi riscontri il giovane avrebbe cercato di fermarla, assistendo da vicino alla tragedia. Dopo circa 12 ore in ospedale a Nuoro il cuore della giovane si è fermato e ora la Procura di Oristano, come atto dovuto, ha iscritto l'ex fidanzato nel registro degli indagati. Nei giorni scorsi ha parlato il padre della ragazza, dicendosi sicuro che il 25enne non abbia alcuna responsabilità. Le indagini adesso prevedono accertamenti sulla terrazza e l'autopsia sul corpo della giovane vittima.
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