L'agenzia pubblicitaria sui risultati della campagna commissionata dal ministero del Turismo
"Erano più di 500 anni che non si parlava di lei così tanto. Se non è meraviglia questa". Così l'agenzia Armando Testa in una pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera spiega la campagna 'Italia. Open to Meraviglia' con protagonista la Venere di Botticelli in veste di influencer, da loro realizzata su commissione dal ministero del Turismo. "Quando una campagna di promozione turistica rompe il muro dell'indifferenza e riesce a dar vita a un dibattito culturale così vivace come quello acceso in soli 5 giorni da 'Italia. Open to Meraviglia', rappresenta sempre qualcosa di positivo", scrive la Armando Testa, sottolineando che trattandosi di "una campagna solo presentata ma non ancora uscita", l'eco suscitata è "probabilmente di una portata unica".
L'agenzia ringrazia "per le migliaia di visualizzazioni, commenti, meme e per le appassionate discussioni di questi ultimi giorni", ma ringrazia anche "tutti coloro che hanno immaginato che il video destinato alla presentazione del progetto - e dunque realizzato con materiale di repertorio - fosse già lo spot ufficiale della campagna". Quanto ai 9 milioni di euro dell'investimento previsto da Enit per la campagna, la Armando Testa spiega che "sono destinati alla pianificazione media in tutti i principali mercati: Europa, Paesi del Golfo, usa, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia" con l'obiettivo "di promuovere l'Italia all'estero puntando su un target proveniente da 33 Paesi. Anche e soprattutto su mercati culturalmente molto diversi dal nostro, accendendo l'attenzione in modo facile, diretto e immediatamente riconoscibile su ciò che tradizionalmente contraddistingue l'Italia nel mondo".
E conclude: "La Armando Testa ringrazia, e Venere con noi. Erano più di 500 anni che non si parlava di lei così tanto. Se non è una meraviglia questa".